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SAN GIOVANNI IN ARGENTELLA

 

L’ Abbazia di San Giovanni in Argentella si trova a circa due chilometri da Palombara Sabina. La varietà dei materiali utilizzati nella costruzione, come attestato da recenti studi, fanno risalire la sua fondazione già all’VIII secolo ad opera dei benedettini sui resti di un oratorio paleocristiano e di una villa romana. Tra il IX e l’XI secolo essa è stata tra le più potenti abbazie del Lazio ed ha esercitato una notevole influenza interponendosi tra le diocesi Tiburtina e la pressione espansionistica dell’abbazia di Farfa. L’abbazia, di austera bellezza, è in stile romanico arcaico così come il bel campanile. Di pregevole fattura e forse unico nel suo genere il Ciborio, di scuola longobarda, posto sopra l’altare sorretto da quattro colonne e decorato con motivi a canne intrecciate fittamente. Di notevole interesse la “Pergola di Centurius” dal nome dell’autore che la eseguì nel 1170, una splendida iconostasi in stile pre-cosmatesco che divide, nella navata destra, la zona dei fedeli dalla cappella. Di ciò che resta degli affreschi, rivestono particolare importanza i riquadri della narrazione dell’incontro di Guglielmo d’Aquitania con San Bernardo Chiaravalle, datati intorno al 1280 periodo in cui papa Onorio IV sostituisce i Benedettini con i Guglielmiti. Seguono secoli di decadenza e poi di completo abbandono.

L’abbazia viene riscoperta negli ultimi anni del 1800 dal pittore bolognese Enea Monti che, per ragioni familiari, in quegli anni abitava a Palombara Sabina, dove e morto. Grazie ai suoi scritti e alle sollecitazioni verso le autorità municipali e in modo diretto con le istanze al Ministro della Pubblica Istruzione, riesce a far eseguire lavori di restauro e il riconoscimento, nel 1900, di Monumento Nazionale. Nel 1969 l’insediamento della Fraternità dei Santi Nicola e Sergio (nata durante il Concilio Vaticano II con lo scopo di avvicinare la Chiesa latina con la Chiesa greca). Dai primi mesi del 2020, l’abbazia è in affido diretto alla Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto.

 

Maggiori cenni su www.lapalombella.org

 


ultimo aggiornamento di Lunedì 20 Luglio 2020 09:16
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