Affascinato dalla storia delle origini dell’Uomo e delle sue suppellettili decide di costruirsi un rudimentale forno con lastre di pietra in cui cuocere vasellame ottenuto modellando l’argilla setacciata della sua terra: la Sabina. I risultati hanno rivelato un’autentica vena creativa che lo ha spinto a studiare le tecniche ed i materiali con molta dedizione per potersi esprimere in più modalità. La sua arte ha raggiunto anche la tecnica ”raku” rivelando una straordinaria interpretazione dell’essenzialità delle forme e dell’uso degli smalti. Linearità e colore sono gli elementi che colpiscono immediatamente e rivelano l’indiscussa matrice di quest’artista.